Balla con me, Padre

"Balla con me, Padre"
Di Katerina Antoniadou

A CORFÙ PRESSO LO STUDIO DEL TEATRO COMUNALE
SABATO 19 E DOMENICA 20 OTTOBRE ALLE 21.00

DIRETTO DA GEORGOS ARMENIS

INTERPRETI: GEORGOS ARMENIS & KATARINA ANTONIADOU

Lo spettacolo teatrale "Danza con il padre" di Katerina Antoniadou Corfù, presso STUDIO

Teatro Comunale, per due spettacoli.

Qualche parola sul progetto:
Un padre affetto da demenza e la sua figlia isterica cercano invano di
comunicare. Ognuno attraverso il proprio disordine, che pulsa dentro di sé, alla ricerca di
la sua redenzione personale.
La figlia è completamente devota al padre. Lo va a trovare tutti i giorni, gli fa visita
si prende cura, ha la sua responsabilità finale. Ha messo completamente da parte la sua vita. Questo giorno che
evolve, è anche il giorno dell'esaltazione del padre. Non lo riconosce. Lui stesso, aggrappato
in un orologio fermo, si riduce a schemi ripetitivi, rifiutandosi ostinatamente di
la verità. Rinnega i suoi figli, rinnega il lavoro che ha servito, rinnega la sua incompetenza, rinnega la
del self-service.
Nonostante le pressioni isteriche della figlia, egli sembra costantemente eludere
realtà - o almeno così pensa la mente confusa della figlia.
Incapace di comunicare con la nuova realtà, anche lei si è persa. Non è più in grado di
gestire il suo rapporto a lungo danneggiato con il padre, ma soprattutto il suo rapporto con il padre.
con se stessa, si confonde. Si confonde e incolpa. Arriva a mettere in discussione
la demenza di suo padre, terrorizzandolo e
gridando "Non ti credo! È solo un gioco che stai facendo!". Sempre attraverso la posizione
della vittima, aggrappata al suo passato, quella direttamente coinvolta con il padre, il
rievocazione, innescando ricordi selvaggi e trascinandolo in una violenta danza di sensi e di
allucinazioni.
La comunicazione è una partita persa. Comprensione da entrambe le parti

inesistente e l'ego di ogni eroe è così grande da non lasciare spazio per vedere
al di là dei loro nasi. La demenza e l'isteria procedono, legate in modo soffocante, con un'atmosfera malata.
passi, metà dei quali barcollano a sinistra e l'altra metà a destra.
Non c'è una destinazione. Entrambi vanno dove soffia il vento. Un pomeriggio. Un
delirante, dove ogni giorno si sussegue all'altro, dove nulla cambia.
Sempre attraverso il senso dell'umorismo, sempre attraverso una risata, sempre attraverso una risata, sempre attraverso un pianto, una risata, una risata.
pomeriggio, padre e figlia si incontrano e si guardano con gli occhi chiusi.

A CORFÙ PRESSO LO STUDIO DEL TEATRO COMUNALE
SABATO 19 E DOMENICA 20 OTTOBRE ALLE 21.00

Ingresso generale: 17 euro
Biglietti in prevendita presso Ticketbox ((Eugeniou Voulgareos & Montsenίγου)
T. 2661 027400
Ticketbox.gr e prenotazioni su 2311219978