Donne

ESTENSIONE DELLE PRESTAZIONI
A causa della grande affluenza di pubblico e con tutti gli spettacoli esauriti, il Teatro
del Mar Ionio in collaborazione con POLYTECHNO Corfù estende le prestazioni di
e per la settimana successiva, ovvero da martedì 7 novembre a domenica 12 novembre.
In dettaglio: Martedì 7/11, ore 21:00 - Mercoledì 8/11, ore 21:00 - Giovedì 9/11, ore 21:00
21:00 - venerdì 10/11, 21:00 - sabato 11/11, 21:00 e domenica 12/11,
20:00.
Presenta la nuova, originale e suggestiva Commedia di Peter Avgerinos
"DONNE, la storia di una statua quando cade dalla sua base, oppure no
Gocciolare
la coda dell'asino"
Due sorelle, entrambe vittime di una brutale violenza domestica, si incontrano di nuovo dopo
per anni hanno preso strade diametralmente opposte. Oggi, però, un giorno
dell'inaugurazione della statua del loro padre generale, tutto sarà messo sottosopra con
in modo comico e inaspettato...
Partecipano:
PENELOPE: Stefi Pulopoulou
DIFENSORE: Dora Papanikolaou
SUPERVISORE: Flori Dandolou
Lo spettacolo è messo in scena in Regia - Scenografia: Petrou Avgerinou, Costumi: Dora
Papanikolaou, Musica: Kallirois Raouzaiou e con l'assistente alla regia Apostolos
Carabella.
PRESENTAZIONI: POLYTECHNO (via Scholemburgou 39).
PREZZI DEI BIGLIETTI: 15,00 euro e 12,00 euro (biglietto per studenti).
VENDITA BIGLIETTI: https://www.ticketbox.gr 13,00 euro.
A causa del numero limitato di posti a sedere, si prega di effettuare la prenotazione per tempo.
Durata: 62 minuti senza intervallo.

Il Teatro Ionico di nuovo a Corfù.
Il Teatro IONIO, fedele all'appuntamento con i suoi amici, onora il compleanno del
luogo, inizia le sue performance da Corfù con il nuovo, originale, originale
Commedia
di Peter Avgerinos
"DONNE, la storia di una statua quando cade
dalla sua base, o la coda dell'asino non gocciolerà".
È la storia di due sorelle, Penelope e la sua sorella maggiore.
(entrambe vittime di brutali violenze domestiche dovute agli appetiti di un uomo autoritario e
padre violento), che si incontrano dopo anni, dopo aver scritto percorsi di allontanamento e di
diametralmente opposti tra loro, nel tentativo di sanare le ferite e le
le ferite. Oggi, invece, il giorno dello scoprimento della statua del generale
del padre, che tra l'altro è stato sindaco per due anni.
quattro mandati, tutto sarà stravolto...
Copiamo dalla nota del Direttore:
" ... In una vecchia casa borghese con le cornici delle foto di famiglia
e coprono mestamente i mobili, intorno a un tavolo che una volta
era un "focolare", la storia di due dei più importanti
fratelli. Donne ormai poco più che ventenni, entrambe vittime di violenze domestiche e con un ex
percorsi e strade diametralmente opposte, si incontrano di nuovo dopo anni,
accettarsi(?) l'un l'altro, di confessare con autosarcasmo e umorismo la
il loro scopo comune. Che non è altro che la rivendicazione.
È il giorno dello scoprimento della statua del generale del padre. È il
mentre la città invade comicamente il loro piccolo appartamento. Per comporre il
delle loro aspirazioni e dei loro desideri più reconditi, smascherando i depistaggi e gli errori di valutazione.
e la rabbia, l'odio, l'io nascosto, l'ipocrisia, lo stordimento di un intero
città e l'inerzia di una società in declino e in confusione.
La nostra storia si sta svolgendo in modo "laterale". E forse mai "apertamente". Tuttavia, la domanda
rimane. Cosa significa essere una "donna"? E qual è il suo posto nella vita moderna?
Quali sono i "limiti" entro cui opera? Chi li definisce? E come fa una donna nel
oggi "precipita le rocce e doma le onde"?